Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, al livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il Movimento persegue lo scopo della creazione di una comunità mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del Movimento Nonviolento sono:
1. L'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono pratimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il Movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della libertà di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuazione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
Per dare forza al Movimento Nonviolento destina il 5 x 1000
codice fiscale
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domenica 16 maggio 2010
domenica 9 maggio 2010
A Reggio Emilia verso la Perugia-Assisi
Venerdi 14 maggio
presso il circolo Arci PiGal .
via Petrella 2 .
Reggio Emilia
In collaborazione con l’Agenzia Tempo Presente,
Pollicino gnus
e il Circolo Arci PiGal
Da Reggio ad Assisi (via Perugia)…in marcia per la pace.
1961-2010: Una storia lunga mezzo secolo.
Il 24 settembre 1961 prendeva il via la prima “Marcia per la Pace e la fratellanza
tra i popoli” voluta da Aldo Capitini, fondatore del Movimento Nonviolento.
Da allora, quasi 50 anni fa, molti reggiani hanno percorso la strada che da Perugia
porta ad Assisi, incontrando il variopinto movimento per la pace italiano che ha
trovato in questo appuntamento un costante punto di riferimento. Ricavandone
linfa e motivazioni per l’impegno sul nostro territorio. In preparazione di questa
nuova edizione della Marcia, la Scuola di Pace – partendo dalla visione di un
breve fi lmato sulla Marcia del 1961 commentato da Gianni Rodari - propone
un momento di incontro tra tutti coloro che hanno animato nel passato e nel
presente il movimento per la pace a Reggio Emilia. E’ un appuntamento di
riflessione sull’impegno per la pace ieri e oggi, di memoria attraverso la visione documenti dell’archivio del movimento pacifista e nonviolento reggiano, di incontro con gli stands dei gruppi e delle associazioni che saranno presenti,
di festa e convivialità con musiche e danze, prima di partire ancora una volta per Assisi, via Perugia.
ore 18.00
Dopo la presentazione e la visione del documento fi lmato sulla prima Perugia-Assisi, e dopo una introduzione
a carattere storico a cura di Antonio Canovi sull’evoluzione del movimento per la pace nella nostra città
dagli anni ’60 in poi, saranno raccontate dai protagonisti, e intrecciate in una narrazione a più voci, alcune tra
le più importanti esperienze storiche e contemporanee del movimento per la pace reggiano:
- le azioni per il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza e per l’obiezione
alle spese militari;
- il lavoro per il disarmo negli anni ‘80
- il movimento per la pace nel mondo cattolico;
- le lotte eco-pacifi ste contro le centrali nucleari;
- i momenti di mobilitazione contro le guerre degli anni ‘90 e 2000;
- i centri di documentazione per la pace;
- l’esperienza della “rete lilliput”;
- progetti, percorsi ed esperienze di formazione ed educazione alla pace ed alla
nonviolenza;
- la Scuola di pace
Durante il pomeriggio ci sarà un Saluto del Sindaco, Graziano Delrio.
ore 20.30
Cena conviviale (al costo di 10 euro a persona: è necessaria la prenotazione)
a seguire
Danze popolari dal mondo, con l’Associazione “Balliamo sul mondo”
presso il circolo Arci PiGal .
via Petrella 2 .
Reggio Emilia
In collaborazione con l’Agenzia Tempo Presente,
Pollicino gnus
e il Circolo Arci PiGal
Da Reggio ad Assisi (via Perugia)…in marcia per la pace.
1961-2010: Una storia lunga mezzo secolo.
Il 24 settembre 1961 prendeva il via la prima “Marcia per la Pace e la fratellanza
tra i popoli” voluta da Aldo Capitini, fondatore del Movimento Nonviolento.
Da allora, quasi 50 anni fa, molti reggiani hanno percorso la strada che da Perugia
porta ad Assisi, incontrando il variopinto movimento per la pace italiano che ha
trovato in questo appuntamento un costante punto di riferimento. Ricavandone
linfa e motivazioni per l’impegno sul nostro territorio. In preparazione di questa
nuova edizione della Marcia, la Scuola di Pace – partendo dalla visione di un
breve fi lmato sulla Marcia del 1961 commentato da Gianni Rodari - propone
un momento di incontro tra tutti coloro che hanno animato nel passato e nel
presente il movimento per la pace a Reggio Emilia. E’ un appuntamento di
riflessione sull’impegno per la pace ieri e oggi, di memoria attraverso la visione documenti dell’archivio del movimento pacifista e nonviolento reggiano, di incontro con gli stands dei gruppi e delle associazioni che saranno presenti,
di festa e convivialità con musiche e danze, prima di partire ancora una volta per Assisi, via Perugia.
ore 18.00
Dopo la presentazione e la visione del documento fi lmato sulla prima Perugia-Assisi, e dopo una introduzione
a carattere storico a cura di Antonio Canovi sull’evoluzione del movimento per la pace nella nostra città
dagli anni ’60 in poi, saranno raccontate dai protagonisti, e intrecciate in una narrazione a più voci, alcune tra
le più importanti esperienze storiche e contemporanee del movimento per la pace reggiano:
- le azioni per il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza e per l’obiezione
alle spese militari;
- il lavoro per il disarmo negli anni ‘80
- il movimento per la pace nel mondo cattolico;
- le lotte eco-pacifi ste contro le centrali nucleari;
- i momenti di mobilitazione contro le guerre degli anni ‘90 e 2000;
- i centri di documentazione per la pace;
- l’esperienza della “rete lilliput”;
- progetti, percorsi ed esperienze di formazione ed educazione alla pace ed alla
nonviolenza;
- la Scuola di pace
Durante il pomeriggio ci sarà un Saluto del Sindaco, Graziano Delrio.
ore 20.30
Cena conviviale (al costo di 10 euro a persona: è necessaria la prenotazione)
a seguire
Danze popolari dal mondo, con l’Associazione “Balliamo sul mondo”
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